- di Marcello Crinò -
L’Associazione Musicale Placido Mandanici (presidente Teresa Salvato, direttore artistico Antero Arena), in collaborazione con Genius Loci, Pro Loco Alessandro Manganaro, Università della Terza Età e i patrocini della Regione Sicilia e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, sta organizzando un ciclo di tre conferenze-concerto sulla musica classica. Gli incontri, ad ingresso libero, si svolgono nell’Auditorium Oasi Ex-Monte di Pietà.
Domenica 26 novembre il secondo incontro, con il titolo “Tre donne intorno al cor…”, con la partecipazione di tre musiciste catanesi: Chiara Vyssia Ursino (soprano), Concetta Sapienza (clarinetto), Rosamaria Terranova (pianoforte).
Il concerto, dopo i saluti del direttore artistico Antero Arena, è stato introdotto dal maestro Mario Spinnicchia, docente di pianoforte al Bellini di Catania, arrangiatore anche di alcuni brani. Ha spiegato che il titolo si rifà ad un verso di Dante, nelle “Rime” scritte durante l’esilio, con riferimenti al sentimento e al cuore, ed ha illustrato il programma fornendo alcune indicazioni sui brani e sui compositori.
Il concerto è stato aperto da due brani di Franz Schubert: Die Forelle e Der Hirt auf den felsen; è proseguito con le Gymnopedie n. 1 e n. 2, due composizioni abbastanza particolari di Erick Satie, musicista vissuto tra Otto e Novecento, intervallate da 7 Canciones populares espanoles di Manuel De Falla.
E’ stata la volta di tre melodie Yiddish, della tradizione ebraica, piuttosto note: Hava nagila, Di Mesinke Ojssgegeben, Bay a Glezele Mashke.
Gli ultimi brani in programma, di George Gershwin, sono stati The man I loce e la celeberrima Summertime.
Il soprano Chiara Vyssia Ursino, diplomata al Conservatorio di Messina, allieva del tenore Salvatore Fisichella, ha collaborato con artisti di fama internazionale, come Katia Ricciarelli e Cecilia Gasdia, ha eseguito prime esecuzioni assolute ed ha partecipato alla prima viennese con musiche di Alfredo Sangiorgi.
La clarinettista Concetta Sapienza si è diplomata a Catania con Carmelo Dell’Acqua e ha proseguito gli studi con Alessandro Carbonare, perfezionandosi a Santa Cecilia a Roma. Suona anche il clarinetto basso, il sassofono e il flauto traverso.
Rosamaria Terranova si è diplomata al Bellini di Catania con Mario Spinnicchia ed ha seguito corsi di perfezionamento con Sergio Perticaroli. E’ diplomata anche in Musica Elettronica.
La raffinatezza del programma e l’alta qualità delle tre musiciste, soprattutto la straordinaria voce di Chiara Ursino, hanno incantato ed appassionato il pubblico, che ha chiesto il bis a gran voce e con lunghi applausi.
Come bis hanno eseguito New York New York, la canzone scritta nel 1977 per il film omonimo di Martin Scorsese, scritta da John Kander e cantata da Liza Minnelli. Per concludere, un secondo bis, una canzone napoletana in una versione di alta qualità che non ha niente a che vedere con le esecuzioni dozzinali di musiche napoletane spesso in circolazione.
L’ultimo incontro di questo ciclo di conferenze-concerto sarà domenica 10 dicembre. Prevede la partecipazione del quartetto di fisarmoniche Opale Accordeon Quartett, composto da Aldo Capua, Francesco Antonuccio, Salvatore Fazzari e Agostino Pronestì, con musiche di Piazzolla, Bach, Saint-Saens e Brahms.