- di Marcello Crinò -
Il primo aprile 2018, nella chiesa di San Francesco di Paola, il Concerto di Pasqua offerto dal Coro Polifonico Ouverture, diretto dal maestro Giovanni Mirabile, coadiuvato da Dominga Raimondo. All’organo Domenico Gioffrè, voce recitante Valeria di Brisco, voci soliste Giusita Di Pietro, Francesco Ferlazzo, Katia Genovese, Tonino Perdichizzi, percussioni Salvo Ferlazzo. Prima del concerto i saluti e gli auguri del parroco della chiesa, padre Giuseppe Currò, nominato pochi giorni fa Vicario foraneo di Barcellona. Subentra a padre Giuseppe Turrisi, parroco della chiesa di San Giovanni Battista. Il programma del coro ha proposto un percorso musicale legato alla Settimana santa, snodandosi tra Ultima cena, Calvario, Compianto, Resurrezione, Eucarestia, Missione, Benedizione e Preghiera, con brani di vari autori: Thomas Tallis, Monteverdi, Giovannelli, Faurè, Scarlatti, Franck, Powell, Chistopher Tin, e un arrangiamento di Michael McGlynn.
Nel corso del concerto due fuori programma. Il primo è consistito nell’esibizione dei cantori di “visilla” della “varetta” del venerdì Santo di Cristo che porta la croce, uno dei gruppi più attivi nel tramandare e valorizzare questa grande tradizione barcellonese. L’altro fuori programma ha coinvolto direttamente padre Currò, invitato da Giovanni Mirabile a cantare assieme al coro l’Inno a San Francesco di Paola, scritto dal maestro Marco Frisina. Ricordiamo che negli anni scorsi padre Currò interpretò San Francesco di Paola nel musical realizzato dalla parrocchia.
La festa di San Francesco di Paola ricade proprio il 2 aprile, e la città di Barcellona ha un legame particolare col santo calabrese. Il padre si chiamava Giacomo d’Alessio, detto Martolilla, sposato con Vienna da Fuscaldo e il nonno paterno del santo a quanto pare era originario di questo territorio.