- Marcello Crinò -
Sabato 26 ottobre 2019 è iniziata la stagione 2019/20 del Teatro Mandanici con lo spettacolo di Manlio Dovì “Tale e quale showman”. La serata è stata introdotta dal dottor Lucio Catania, Segretario Comunale e Dirigente dell’Ufficio Teatro, il quale ha illustrato la stagione teatrale, molto ricca e varia per le gli spettacoli proposti, in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le esigenze, e andando incontro al pubblico anche con vari pacchetti di abbonamenti.
Manlio Dovì è un attore siciliano, nativo di Palermo, che nel corso della sua carriera ha oscillato tra impegno e leggerezza, avendo partecipato a film con registi del calibro di Marco Risi e Florestano Vancini, ma avendo anche fatto parte del Bagaglino, di Gabbia di matti e debuttato con Fantastico nel 1986. La leggerezza è stata la cifra dominante nello spettacolo offerto, col quale ha toccato tantissimi aspetti della vita e del costume dei nostri anni: amori, tradimenti, politica, problemi delle grandi città. Ha proposto imitazioni, ironie, è stato bravo nel riprodurre i suoni dei treni, degli aerei, dell’elicottero. Nello spettacolo Dovì è stato affiancato dal sassofonista Ciro Pusateri e dalle ballerine Viviana Buzzotta e Maria Celeste Sammarco.
“Siamo cresciuti a pane e teatro – dichiara Davì verso la fine dello spettacolo – ridiamo ancora con i grandi del teatro. Ognuno di noi vorrebbe aver recitato una parte con questi grandi”. E proprio per omaggiarli propone un dialogo a tre voci sul perché si recita, imitando le voci di Totò, Vittorio Gassman e Eduardo De Filippo. Conclude con una canzone di Charles Aznavour dedicata alle donne.
Il pubblico, composto da circa trecento spettatori (su una capienza di quasi mille posti), ha mostrato di apprezzare questo tipo di spettacolo con lunghi applausi.
Il cartellone del Mandanici proseguirà con un uno spettacolo di altissimo livello, sia per il testo che per la regia, “La tempesta” di Shakespeare (30 novembre 2019, ore 21) per la regia di Roberto Andò con Renato Carpentieri e con Giulia Andò, Filippo Luna, Vincenzo Pirrotta, Paolo Briguglia, Fabrizio Falco, Paride Benassai, Gaetano Bruno.
Seguiranno: “Love letters” (21 dicembre 2019, ore 21) per la regia di Veruska Rossi con Raul Bova e Rocio Munoz Morales; “Gran Concerto di Fine Anno” (26 dicembre 2019, ore 18,30) della Banda musicale Placido Mandanici diretta dal maestro Bartolo Stimolo; “Il Lago dei Cigni” del Balletto di San Pietroburgo (19 gennaio 2020, ore 21); Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show (13 febbraio 2020, ore 21); “A che servono gli uomini” (12 marzo 2020, ore 21), commedia di Iaia Fiastri con Nancy Brilli, con musiche di Giorgio Gaber e regia di Lina Wertmüller.
Per il ciclo “Teatro in famiglia” andranno in scena il mimo e illusionista Oscar Brizzi con “Il Mago di Oz nel Paese delle Meraviglie” (10 novembre 2019, ore 18); “Giufà, un viaggio per conoscere, per capire, per crescere” (26 gennaio 2020, ore 18) del Centro Studi Artistici, per la regia di Carmelo R. Cannavò; “La gazza ladra”(22 marzo 2020, ore 18), spettacolo con la regia di Emanuele Gamba, ispirato all’opera di Luzzati e alle musiche di Rossini.
E proprio a questo ciclo, lunedì 4 novembre alle ore 11 nel foyer del Teatro, l’assessore Angelita Pino e il segretario Catania dedicheranno un incontro di presentazione alla stampa e alla cittadinanza, al quale sono invitati “speciali” rappresentanze degli istituti scolastici, delle associazioni culturali, dei club service e delle accademie musicali e di danza del territorio.
Sono previsti inoltre quattro “spettacoli in concessione”, organizzati al di fuori della programmazione ufficiale: “Sento la terra girare” con Teresa Mannino (8 novembre 2019, ore 21); “Fiorella Mannoia” (7 dicembre 2019, ore 21); “Romeo e Giulietta” con il Balletto di Milano (29 marzo 2020); “Sogno o son desto 500 volte” con Massimo Ranieri (19 aprile 2010, ore 21).
27 ottobre 2019