- di Marcello Crinò -
Il Baglio/Masseria S. Andrea è stato costruito molto probabilmente nel XVII secolo, sulla scia dei precedenti insediamenti agricoli collinari, come Torre Mollica, Torre Cappa, Torre di Sipio, cioè strutture fortificate, risalenti al XVI secolo. La bonifica della pianura alluvionale barcellonese favorì la nascita di questi insediamenti, nel tempo specializzatisi in relazione alle colture e alle esigenze di produzione e commercio, come frantoi, palmenti, mulini, distillerie, concerie, fornaci per l’argilla. Connesse alla conduzione del fondo agricolo si organizzarono le dimore padronali, ville o palazzotti, prima inglobate nella struttura (è il caso di S. Andrea), poi edificate autonomamente, come nel vicino insediamento D’Alcontres, andato distrutto negli anni Ottanta del XX secolo.
L’impianto del Baglio S. Andrea è costituito da due fabbricati, uniti sul fronte esterno da un portale d’ingresso che immette in uno spazio interno, caratterizzato da una grande “senia” utilizzata per il sollevamento dell’acqua a scopo irriguo, distrutta anni or sono. Uno dei fabbricati, a due elevazioni fuori terra, è stato ristrutturato negli anni Novanta del XX secolo e mantiene parti in pietra originali.
Nella zona di S. Andrea, oltre il Baglio in oggetto, esistono altri insediamenti agricoli. Uno di questi si trova vicino la scuola elementare, in via S. Andrea n. 114, e si accede attraverso un arco d’ingresso. E’ denominato “Fortunata Duca”, dal nome dell’ultima proprietaria, maestra di professione, vissuta in questo luogo poi abbandonato, e riscoperto e ripulito nel 2019. Nell’insediamento, realizzato nella prima metà del Novecento, si trovano stalle, palmento, pozzo, depositi, abitazioni. In occasione dell’ultimo Natale, ghrazie alla disponibilità dell’attuale proprietario, discendente della maestra sopra indicata, è stato realizzato un presepe vivente, apprezzatissimo dai cittadini che hanno potuto così visitare gli ambienti interni.
Un altro insediamento agricolo si trova più a nord, in corrispondenza del cavalcavia autostradale, dal quale è possibile ottenere una lettura abbastanza completa di tutte le sue parti.
13 Giugno 2020