Fervono i preparativi a Monforte San Giorgio per accogliere con tutti gli onori l’urna contenente i resti di un suo figlio, il fante Francesco David, morto, a soli 22 anni nel 1944, nel campo di concentramento 115 di Dorsten, nella Ruhr, non lontano da Dortmund. Ad accoglierlo mercoledì prossimo, alle ore 9,30, nella Piazza 4 Novembre, saranno la sorella Maria, i fratelli Ezio ed Ettore insieme a tutte le autorità civili, militari, religiose cittadine, gli alunni delle scuole elementari e medie con i loro insegnanti, la Banda musicale e la cittadinanza tutta mentre un picchetto armato della Brigata Aosta di Messina renderà gli onori militari. Alle ore 10,00 sarà celebrato il rito religioso nella Chiesa Madre dal parroco Giuseppe Donia. Francesco David, figlio di Antonio David e di Carmelina Ardizzone, è nato a Monforte San Giorgio il 14 giugnodel 1922. Dopo aver conseguito il diploma di maestro si era impiegato al Centro Ulivicultura di Messina ma il precipitare degli eventi lo indussero a partecipare al Corso allievi ufficiali di fanteria a Vittorio Veneto. Fu quindi inviato nel Montenegro insieme alle truppe che operavano in quel territorio insieme ai tedeschi. Dopo l’8 settembre tutti i soldati italiani del montenegrino furono fatti prigionieri dai tedeschi e quelli fra loro, Francesco David era fra questi, che si rifiutarono di collaborare furono internati nel campo di concentramento di Dorsten. Qui, il povero Francesco David morì di stenti il 30 aprile del 1944. Si deve alla ferrea volontà della nipote Laura Gullo, che ha condotto delle non facile ricerche, il ritrovamento del corpo dello zio nel cimitero militare italiano di Amburgo e la decisione di riportarne i resti a Monforte San Giorgio.